'The 1583 Society' vi da il benvenuto all'Accademia della Sostenibilità
Siamo un gruppo di persone unite dal desiderio di impattare positivamente sul mondo e abbiamo scelto di farlo diffondendo cultura e valori della sostenibilità
Questa meravigliosa Accademia nasce dall’idea di 3 ex alunni del Collegio Gallio di Como, il più antico collegio europeo, ancora in attività, fondato nel 1583, da qui il nome della nostra organizzazione ‘The 1583 Society’.
Partendo da un’innata sensibilità ai temi della sostenibilità e dal desiderio di impattare positivamente sul mondo, nel 2022 si è consolidata l’idea di promuovere un progetto per diffondere cultura e valori della sostenibilità (economica, sociale, ambientale).
Il modello di business è stato poi costruito in modo da garantire, da un lato la gratuità dei corsi a chiunque nel mondo voglia usufruirne, e dall’altro il coinvolgimento di aziende, organizzazioni, enti pubblici e privati affinché loro stessi, adottando l’Accademia, si facciano promotori della sostenibilità nei confronti dei propri stakeholder interni ed esterni, garantendosi un ritorno diretto in termini di brand reputation, raggiungendo obiettivi SDG misurabili, rispondendo alla richiesta di rendicontazioni e certificazioni sostenibili e impattando positivamente e direttamente sul pianeta.
Questo ha dato vita alla creazione di meravigliosi circoli virtuosi della sostenibilità che massimizzano l’ingaggio di tutti gli stakeholder in campo e ne attivano comportamenti sostenibili.
Il concetto di sostenibilità, associato a quello di giustizia intergenerazionale, mira a soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quella delle generazioni future. Per farlo occorre una politica internazionale e locale che elimini la cultura dello scarto e promuova uno stile di vita che coniughi economia, progresso e sviluppo umano.
Siamo in una fase di transizione che coinvolge politica, imprese, cittadini, istituzioni finanziarie, comuni, enti, scuole ed università, ecc., e per sostenere lo sviluppo sostenibile è necessario promuovere attivamente un cambiamento culturale che crei un sistema di valori condivisi e interconnessi tra tutte le parti in causa. Non può esistere il profitto se non tiene conto della collettività sociale e del territorio. Questo vale per tutti gli stakeholders e si basa sul concetto di inclusività, inteso come il diritto di ‘tutti’ di essere ascoltati e rispettati.
L’Accademia della Sostenibilità di basa su alcuni elementi chiave:
In termini di KPI, l’adozione dell’Accademia da parte di Aziende / Organizzazioni / Enti consente:
L’insieme delle iniziative sopra indicate sono tutte misurabili grazie ai GRI 200, 300 e 400.
In termini di KPI, l’adozione dell’Accademia da parte di Comuni/Enti pubblici consente, oltre a quanto sopra indicato di:
La piattaforma consente, inoltre, di attivare una community che permetterebbe una maggiore interazione con i cittadini al fine di analizzarne idee e comportamenti.
Spesso, il comportamento sostenibile adottato dal mondo produttivo è perlopiù legato al rispetto di normative ed obblighi, ma non c’è un reale e profondo engagement delle persone, dei cittadini.
Ci si dimentica che al centro di un cambiamento culturale deve esserci l’uomo e, fino a che non si istruisce, si forma e si ingaggia l’uomo, ci sarà sempre una riluttanza al cambiamento e, di conseguenza all’azione e al cambiamento globale richiesti.
Il cittadino rappresenta le fondamenta della società, degli Stati, ma studi ci dicono che oltre il 70% delle persone non sa nemmeno cosa significhi sostenibilità. Spesso la si confonde con l’ecologia, ma pochi sanno davvero il suo significato primario di ‘responsabilità sociale’ declinata in ambiente, società, e governance.
L’originalità del nostro progetto, apparentemente ‘semplice’, sta esattamente in questo, nella formazione e nell’ingaggio, e ha un potenziale di scalabilità e sviluppo continuo grazie alla possibilità di raggiungere un numero illimitato di utenti e di promuovere contenuti costantemente ampliati, aggiornati e personalizzabili.
Il coinvolgimento attivo di Aziende/Società/Comuni/Enti pubblici che, a loro volta, possono estenderlo ad altri stakeholder quali associazioni, imprese, scuole, influencer, ecc., divenendo loro stessi veicoli di ingaggio per la comunità intera, innesterebbe così un circolo virtuoso sociale importantissimo.